Intimità, tradimenti e fiducia

In un mondo che va sempre più di corsa e che fa credere di poter avere una miriade di opportunità è facile cadere nella trappola di scegliere così tante cose fino a non sapere più cosa scegliere. Anche per questa ragione, ad oggi, le relazioni appaiono come più complesse e questo me lo confermano anche i racconti delle persone nel mio studio di Monterotondo ed online.

E’ sempre più frequente anche sentir parlare di tradimento e, per questo, ci si chiede sempre più spesso: cosa spinge una persona a tradire il partner? In genere sembra che il fil rouge del tradimento sia un sentimento di mancanza: una mancanza di attenzione, di contatto fisico, di comprensione, di presenza, di complicità, d’amore, da parte del partner. Si dice che principalmente molti uomini tradiscano perché la routine ha spento la passione e che invece molte donne tradiscano perché non si sentono più valorizzate.

In ogni caso il tradimento è quel terremoto che ti fa aprire gli occhi su si te, sul partner, sui tuoi veri sentimenti e su ciò che sta alla base della vostra relazione. Il tradimento è rivelatore: ciò che si cerca fuori è ciò che manca dentro. Il tradimento mette in luce i sacrifici fatti e ti spinge a chiederti: “Ma a questo punto, tutti questi sacrifici ne valevano davvero la pena?”.

Il tradimento che infrange…

Non sono solo l’amore e la fiducia ad essere stati traditi, ma anche i sogni, i sacrifici, le rinunce. È così che il tradimento rivela che ognuno ha tradito qualcuno: c’è chi tradisce il partner, e chi tradisce se stesso.

L’amore non ammette mezze misure: una coppia può davvero funzionare se entrambi sono liberi di poter esprimere a pieno il loro essere in mezzo alla coppia, ma se per il quieto vivere, spesso, si forza la compatibilità di coppia spingendo il partner a rinunciare ad una parte di sé, è lì che si semina la discordia. Ecco perché spesso il tradimento è già presente prima che giunga “il terzo incomodo”.

Ed è per questo che per coltivare la fedeltà verso gli altri è importante coltivare la relazione. Perché la fiducia va costruita, bisogna imparare a dare fiducia e mostrare all’altro che si può fidare di noi. Per farlo bisogna agire con piccoli passi, ogni giorno, provando a fare del proprio meglio, ad ammettere le proprie difficoltà, limiti e fragilità e lavorare per superarli. Il dialogo e la reciproca conoscenza sono due strumenti importanti. Le crisi di coppia, quelle che poi spesso sfociano nel tradimento, sono spesso legate al fatto che la coppia si ferma, non si rinnova, non coltiva il proprio amore. In quando sentimento, l’amore, ma come questo anche l’amicizia e tanto altro, va sostenuto o l’intensità e la forza si ridurranno.

Al tempo stesso essere fedeli a se stessi è qualcosa di ancora più complicato. Troppo spesso, infatti, si mettono da parte i propri vissuti e desideri per rendere felici gli altri. Ma se non sono fedele a quello che io sento e voglio, come potrò imparare ad esserlo con gli altri? La fiducia verso sé va coltivata attraverso la conoscenza delle proprie caratteristiche, dei punti di forza e delle aree di fatica che devono essere migliorate nell’ottica della crescita personale. L’accettazione delle cose meno entusiasmanti di sé, dall’aspetto fisico, al carattere, alle predisposizioni e talenti è un passo per alimentare la propria fiducia. Essa è amore verso sé e scelta di non tradire quello che si è per far contenti altri, o per ricercare qualcosa che possa renderci felice…perché se tradisco quello che sono difficilmente raggiungerò la vera felicità.

Un altro tipo d’intimità

Molti dicono che la “mancanza d’intimità” porta al tradimento ed è vero. Ma cosa s’intende per intimità? “È facile togliersi i vestiti e fare sesso. Le persone lo fanno continuamente. Ma aprire la tua anima a qualcuno, lasciarlo entrare nelle tue paure, nel tuo futuro, nel tuo sorriso, questo è essere nudi” diceva Marilyn Monroe. L’intimità, che lo vogliamo o no, ci mette a nudo, sempre. Se vogliamo mantenere aperte le porte del nostro cuore dovremmo riconoscerlo per quel che è, ascoltarlo e dialogarlo.

Nessuna coppia è immune al tradimento, ma per far funzionare una relazione gli ingredienti che non dovrebbero mai mancare sono:

1. Comunicazione: parla con il tuo partner, condividi con lui emozioni, avvenimenti, paure, idee. Entra in intimità emotiva oltre che sessuale. Non cadere nell’aridità comunicativa e nel silenzio.

2. Investimento del proprio tempo: dedicati al tuo partner con impegno, attenzione, questo è fondamentale, e non parlo di ore ed ore ogni giorno, ma di creare una sorta di rito, un momento tutto per voi, in cui fate qualcosa insieme, il vostro tempo magico, in cui riportare un po’ di intimità per non allontanarsi mentalmente e fisicamente.

3. Scoprire la sua Key: chiedi al tuo partner: “qual è quella azione che faccio nei tuoi confronti , con cui tu ti senti maggiormente amato?”. Capite come raggiungere il piacere, non solo fisicamente…

Sono proprio questi momenti di “crisi”, in cui, paradossalmente, è necessario sviluppare una fiducia ancora maggiore nell’altro: solo continuando a credere delle qualità della persona che abbiamo davanti è possibile aprirsi ad un dialogo costruttivo nel quale, se i partner sapranno mantenere la stima reciproca, potranno rinegoziare efficacemente le proprie posizioni all’interno della relazione amorosa. Osho dice: “Se ami una persona, come puoi distruggere la sua libertà? Se hai fiducia in una persona, hai fiducia anche nella sua libertà”.

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Buon vento 😉

Federico Piccirilli

Psicologo, Psicoterapeuta

Terapie Brevi

Terapia a Seduta Singola

Ricevo a Monterotondo (RM) e ONLINE