Che delusione

Hai mai dato una direzione diversa alla tua vita per seguire gli altri? Hai mai buttato tutto all’aria per dei giudizi o per delle volontà altrui? Molte delle persone che si rivolgono a me, nel mio studio di Monterotondo oppure online, delle volte lo hanno fatto. E lo hanno fatto perché le loro scelte hanno seguito più la scia delle loro paure piuttosto che quella delle loro speranze. 

Ma cosa succede in questi casi? Quando è la paura di deludere gli altri a condizionare le nostre scelte affettive, le nostre decisioni lavorative, i nostri progetti abitativi, forse, stiamo vivendo una vita non nostra. È come se stessimo percorrendo un sentiero che non abbiamo scelto, schiacciati dal peso di un grande zaino che non ci appartiene…

Ma perché lo facciamo? Cosa ci fa rimanere imprigionati sotto il peso di una situazione tanto disagevole? Il senso di colpa. Infatti questo sentimento, quando è disfunzionale, può attivarsi anche in assenza di un reale torto o oggettiva mancanza da parte nostra.

Mea culpa: il dolore del senso di colpa

Proprio quel senso di colpa fa da collante, impedendoci di abbandonare quel sentiero non nostro. E’ proprio il senso di colpa che, spesso, ci costringe a seguire le aspettative di chi amiamo, nel timore che, altrimenti, l’affetto, l’accettazione e la vicinanza verrebbero meno. Insomma, senza volerlo, ci rendiamo vittime di quelle che riteniamo essere le aspettative dell’altro.

Magari non ti sei iscritto a quel corso universitario tanto desiderato, perché ti avrebbe portato a studiare lontano dalla famiglia d’origine. Non sei più tornata a lavorare dopo la maternità, perché dentro di te sentivi di “tradire” l’equilibrio familiare che il tuo compagno sembrava desiderare. Magari ieri sera non sei uscita per non far preoccupare tua madre. Solo alcuni degli esempi che mi vengono in mente, ma che potrei continuare…

Perché tutto questo? Per “amore”, forse… Per la paura di deludere chi amiamo, non vogliamo farli stare male, li percepiamo quasi come vittime, ma, paradossalmente, allo stesso tempo li stiamo ponendo involontariamente nel ruolo di persecutori ed è per questo che, a volte, scarichiamo la nostra rabbia proprio verso di loro

Lasciati sorprendere

Il senso di colpa che ci fa rimanere vittime delle aspettative altrui si appoggia su un grande fraintendimento: la falsa credenza che ritiene che le persone possano rendersi responsabili della felicità o dell’infelicità altrui. Ogni volta che rinunciamo ad essere noi stessi per la paura di deludere gli altri, stiamo affidando la costruzione della nostra felicità, non al riconoscimento e all’ascolto dei nostri reali desideri, ma al soddisfacimento di quelli dell’altro. Stiamo in qualche modo riponendo nelle sue mani la nostra soddisfazione di vita aspettando di venir in qualche modo “ripagati” affettivamente del nostro sacrificio.

Ignorando che se una madre si disperi o provi una intensa ansia all’idea che un figlio vada a studiare lontano da casa non significa che quella scelta sia sbagliata. Se l’altro vive un nostro comportamento come emotivamente destabilizzante, questo ci dice molto della sua difficoltà a gestire quelle emozioni. Non assegna alcuna “gravità” intrinseca a ciò che stiamo facendo. Alle volte le persone che amiamo sono capaci di sorprenderci, se solo gliene diamo l’opportunità.

Magari quando comunichiamo loro le nostre scelte, inizialmente, possono reagire con sdegno, con ira o con paura. Ma, superata la fase di shock, possono col tempo riconoscere anche la legittimità del nostro punto di vista e magari incoraggiarci, nonostante l’inquietudine che la nostra decisione crea loro. Gli scontri, le divergenze di opinioni possono rappresentare occasioni preziose per approfondire la conoscenza reciproca. Purché si eviti la distruttività e si sappia litigare bene!

D’altronde la nostra vita è fatta di ciò che ne facciamo, scelta dopo scelta. Tuttavia, ricordiamoci che ad ogni momento possiamo decidere di cambiare direzione. Ma seguendo sempre una stella polare: quella che punta verso il nostro bene.

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Buon vento 😉

Federico Piccirilli

Psicologo, Psicoterapeuta

Terapie Brevi

Terapia a Seduta Singola

Ricevo a Monterotondo (RM) e ONLINE